venerdì 9 aprile 2010

Sistema educativo Lombardo

Ripreso dal sito web dell'Agenzia Regionale per l'Istruzione,la Formazione e il Lavoro.

Un legame forte tra scuola e sistema produttivo, fondato sulla libertà di scelta professionale delle persone, favorisce la crescita di capitale umano e il conseguente sviluppo sociale ed economico.
Per questo Arifl progetta soluzioni adatte a garantire contemporaneamente l’autonomia dei formatori, la qualità della formazione rispetto alle esigenze d’impresa e la libertà di scelta dei percorsi formativi.
Leva strategica è un efficiente sistema di valutazione e certificazione delle competenze.

Con l.r. 19/2007, Regione Lombardia ha avviato una riforma organica del sistema educativo lombardo per integrare obiettivi e interessi delle università, degli operatori per l’istruzione e formazione professionale, con le finalità del mondo imprenditoriale e per costruire un sistema di certificazione delle competenze attivabile lungo tutto l’arco della vita.

Strategia prevalente è spostare l’obiettivo degli interventi regionali sulla domanda dei servizi, sostenendo direttamente la libertà di scelta dei percorsi di formazione da parte di studenti, apprendisti o lavoratori. Oltre a favorire la crescita del capitale umano, in questo modo si potenzia la qualità dell’offerta formativa e l’adattamento spontaneo alle esigenze d’impresa. Circa i sostegni agli operatori della formazione la qualità deve essere il centro degli interventi regionali, mentre l’accreditamento deve essere chiave di accesso al sistema dei finanziamenti pubblici.

Per riformare e potenziare il sistema educativo lombardo, l’Agenzia Regionale di Istruzione Formazione e Lavoro offre supporto tecnico a Regione Lombardia. In particolare i suoi interventi sono finalizzati a:
• sviluppare un nuovo sistema di istruzione e formazione professionale che riconosca il lavoro e la professionalità come un fattore di reale innovazione;
• cancellare la distanza tra scuola e vita e ridurre il livello di dispersione scolastica;
• favorire una nuova alleanza tra scuola e sistema produttivo attraverso la partecipazione delle comunità nei territori di riferimento;
• messa a regime del sistema di Istruzione e Formazione professionale del secondo ciclo;
• promuovere l’innalzamento della qualità del sistema educativo di Istruzione e formazione attraverso specifiche attività didattiche, orientative e di supporto che promuovano il successo scolastico di tutti gli studenti;
• garantire libertà di scelta e parità tra scuole statali e non statali;
• garantire completa autonomia della rete dei soggetti erogatori;
• realizzare il sistema di valutazione;
• promuovere un sistema di certificazione delle competenze e riconoscimento dei crediti formativi.

Le azioni, coerentemente con gli indirizzi normativi regionali, sono così individuate:
• supporto all’attuazione della L.r. 19/07 sino alla definizione di un nuovo assetto gestionale e organizzativo del sistema, della piena libertà di scelta dei percorsi di istruzione e formaizone professionale, dell’effettiva autonomia delle istituzioni formative, attuando inoltre la definizione del quadro degli standard formativi, professionali e di descrizione e certificazione delle competenze, di riferimento ai sistemi di istruzione, formazione, lavoro;
• supporto all’avvio dell’offerta unitaria di Istruzione e Formazione professionale di cui al Protocollo d’Intesa Regione Lombardia-MIUR del 16 marzo 2009. A partire dall’anno scolastico/formativo 2010/2011 si darà vita ad una offerta professionalizzante unitaria e coordinata, anche attraverso la possibilità per gli Istituti Professionali e Tecnici di Stato di erogare i percorsi triennali e di quarto anno della IFP regionale. Arifl ha la responsabilità delle azioni di accompagnamento e formazione alle scuole aderenti all’Intesa;
• supporto alla realizzazione dell’anagrafe regionale degli studenti, prevista dalla legge regionale 19/07. La DG IFL e Arifl stanno lavorando ad una prima proposta di sperimentazione da avviare nel 2010;
• supporto alla realizzazione del processo e delle relative procedure per l’avvio di un sistema di certificazione delle competenze;
• supporto all’attuazione dell’accordo Regione Lombardia-MIUR sul reimpiego dei personale docente e Ata precario;
• raccordo strategico e normativo tra il livello nazionale, interregionale e regionale, anche in riferimento al processo di trasferimento di beni e risorse del sistema educativo dallo Stato alla regione;
• integrazione degli strumenti Scuola-lavoro del sistema educativo e del mercato del lavoro.

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